NELLA STRATEGIA EDUCATIVA:
Si individuano come gradini
essenziali per un innovato rapporto tra Docente e Discente i seguenti fattori:
2.2.1.
Efficace organizzazione delle attività di orientamento in entrata.
2.2.2.
Efficace organizzazione delle attività di orientamento in uscita.
2.2.3. Capacità di ascoltare tempestivamente e negli spazi adeguati i
problemi personali
degli Studenti e delle
Loro Famiglie.
2.2.4.
Efficace
azione finalizzata al contenimento e alla progressiva riduzione della
dispersione scolastica
2.2.5. Capacità di percepire tempestivamente segni
di disagio manifestati nella vita o nell'ambiente scolastici
FATTORI DI
QUALITA’
METODOLOGIA
DIDATTICA:
Si
individuano come componenti per un positivo risultato nell'espletamento della
didattica i seguenti fattori:
2.1.1.Avanzamento
equilibrato e motivato nella proposizione degli aspetti contenutistici dei
curriculum programmatici.
2.1.2.Chiarezza
concettuale ed espositiva nella programmazione disciplinare iniziale e nella
successiva trasposizione nell’azione didattica ordinaria.
2.1.3.Omogeneo
inserimento trasversale nelle discipline elette allo scopo dal Collegio dei
Docenti dei progetti relativi a: Educazione alla Salute, Educazione Ambientale,
Educazione Stradale, Educazione alla Legalità.
2.1.4.Possibilità
dei Docenti di collaborare alla stesura dei progetti e di mettere in comune
esperienze pregresse o in fieri.
2.1.5.Piena
utilizzazione dei laboratori, delle aule speciali, della biblioteca e delle
attrezzature sportive.
2.1.6.Organizzazione
non personalistica delle attività di aggiornamento e loro prospettiva
pluriennale.
FATTORI DI
QUALITA’
NELLA
STRUTTURA AMMINISTRATIVA
2.3.1.Aggiornamento
del Personale Amministrativo e Tecnico.
Le funzioni dell'ufficio sono ispirate alla integrazione nella
progettualità didattica ed educativa dell'Istituto non nel senso del puro
supporto logistico e burocratico , ma nel senso del coinvolgimento cosciente in
ogni fase programmatica, operativa e di verifica. Secondo tale criterio,
l'aggiornamento del Personale Amministrativo e Tecnico dovrà riguardare non
solo tematiche di natura tecnico-settoriale, ma anche argomenti di più vasto
respiro culturale. La flessibilità e l'adattabilità partecipata alle
innovazioni (particolarmente in un Istituto con attività sperimentali) deve
infatti poter contare su incentivi all'informazione ed alla formazione in
servizio offerti da aggiornamenti culturali e su tematiche professionali i di
attualità. Si ritengono inoltre opportuni anche gli interventi volti a
recuperare competenze linguistiche nelle lingue straniere europee, considerati
i numerosi contatti che l'Ufficio stesso si trova ad avere con corrispondenze e
dialoghi telefonici con scuole straniere.
2.3.2.
Adeguamento tecnologico degli uffici
L'informatizzazione degli Uffici segue i criteri della
razionalizzazione dei tempi di lavoro, della maggiore efficienza nei rapporti
con il pubblico, del benessere ergonomico degli Addetti, dell'innalzamento
qualitativo degli apporti individuali al lavoro dell'Ufficio. Si privilegia il
metodo di lavoro tramite condivisione delle risorse in local area network, con
scelta di nuovo software sempre motivata dall'implemento graduale di
metodologie già in uso o corrispondenti a progetti vagliati dagli Organi
Collegiali competenti.
FATTORI DI QUALITA’
LA SCUOLA COME NODO DI
SERVIZI
La
Scuola si impegna a farsi tramite delle esigenze dell'utenza, sia su
segnalazione degli Interessati, sia di propria iniziativa, nelle seguenti
direzioni:
2.6.1.Nei confronti dell’Amministrazione scolastica
2.6.2.Nei confronti degli Enti INTERESSATI, con particolare riguardo
alle materie di seguito specificate.
2.6.2.1.Con la A.U.S.L. per
concordare ogni attività ed iniziativa riguardante l'educazione alla salute e
la prevenzione del disagio e dell'abbandono.
2.6.2.2.Con i Servizi Sociali della A.U.S.L. e dei Comuni per quanto
riguarda l'assistenza in casi individuali di disagio o di bisogno, su
autorizzazione dell'Interessato o, se minore, degli Esercenti la potestà genitoriale.
2.6.2.3.Con gli EE.LL. e le aziende di trasporto per quel che concerne
l'ottimizzazione del trasporto scolastico
FATTORI DI
QUALITA’
AMBIENTE
FISICO
2.4.1. La
sicurezza:
si rimanda
al documento
sulla sicurezza redatto ai sensi dell'art.4 del D.l.vo 626/1994
2.4.2.
L'igiene:
ogni ambiente adibito ad aula, laboratorio, ufficio o luogo di riunione
viene ramazzato e deterso ogni giorno con l'uso di prodotti igienizzanti di
tipo standard per comunità. I servizi igienici vengono giornalmente detersi in
modo che non sia possibile percepire odori sgradevoli nell'ambiente.
FATTORI DI
QUALITA’
CONTRIBUTO
DELL’UTENZA
2.5.1.L'efficacia dell'azione educativa svolta dalla Scuola è
determinata anche dalla integrazione con le azioni educative provenienti da
soggetti diversi. Il primo Referente e Responsabile dell'azione educativa
globale che individua l'Allievo come oggetto è considerato il Genitore, nel
senso e con le prerogative previste dalla legislazione vigente in materia, e,
in particolare, nel pieno rispetto dell'art.30
della Costituzione e degli artt.
147 e 148 del Codice Civile. Il servizio offerto dalla Scuola richiede
pertanto, in modo funzionale alle proprie finalità, il contributo (atipico
rispetto agli altri servizi pubblici) della utenza. Tale contributo si esplica
in:
2.5.1.1.Garanzia della frequenza scolastica, intesa come assiduità e
come rispetto degli orari di entrata e di uscita.
2.5.1.2.Partecipazione a riunioni e disponibilità al colloquio con i
Docenti, almeno negli incontri stabiliti al pomeriggio.
2.5.1.3.Disponibilità agli oneri finanziari ripartiti nelle seguenti
voci:
2.5.1.3.1.Tasse scolastiche e contributo d'Istituto
2.5.1.3.2.Acquisto di tutti i libri di testo adottati
2.5.1.3.3.Versamento di contributi per la realizzazione di iniziative
inerenti scambi culturali, viaggi di istruzione, visite guidate.
2.5.1.4.Per quanto riguarda la disponibilità di cui sopra, la Scuola,
nel rispetto dei comma 3° e 4° dell'art.34
della Costituzione, prenderà in esame i casi di documentata impossibilità
ad accollarsi in tutto o in parte gli oneri stessi, individuando in tale
impossibilità un ostacolo da rimuovere nella formazione dell'Alunno.
L'accertamento delle condizioni di indigenza permanente o momentanea della
Famiglia avviene in via del tutto riservata e nel rispetto della normativa
sulla privacy. Una volta accertate le condizioni per intervenire a favore della
Famiglia con contributi finanziari, la Presidenza si attiverà nei confronti dei
Servizi Sociali degli EE.LL. competenti, previa autorizzazione dell'Interessato
e vaglierà le possibilità di adoperare risorse d'Istitutose disponibili con
tale finalizzazione. L’istituto si
riserva di adire le Autorità e gli Uffici competenti, per il controllo di
dichiarazioni, autocertificazioni e documentazioni presentate.
FATTORI DI QUALITA’
ELEMENTI OSTATIVI E
ATTENUAZIONE DEL DISSERVIZIO
2.7.1. Ritardi
nelle operazioni di definizione degli organici e nella copertura delle cattedre
indipendenti dall’azione della scuola.
Si individua
come parziale rimedio nell'ambito delle possibilità concrete dell'Istituto la
definizione dell'orario settimanale completo fin dai primi giorni dell'apertura
delle lezioni, con immediata copertura dei posti vacanti tramite contratti a
tempo determinato con Docenti individuati nelle graduatorie di Istituto.
2.7.2. Insufficienza delle risorse finanziarie per la realizzazione di
progetti divenuti obbligatori o entrati da anni nella prassi educativa
dell'Istituto, in osservanza delle metodologie e degli strumenti educativi
considerati standard dalle comuni pratiche pedagogiche.
Si individuano come parziali rimedi: la programmazione scrupolosa e
tempestiva degli impegni in funzione della razionalizzazione delle risorse; il
coinvolgimento delle istituzioni presenti sul territorio, interessate al
patrocinio di avvenimenti culturali; la raccolta di disponibilità delle
Famiglie a contribuire a progetti non estemporanei e chiari nelle finalità
educative; l'ampio coinvolgimento di Fornitori di servizi affinchè le procedure
di assegnazione stimolino il contenimento dei prezzi dei medesimi